Scrittori di libri gialli italiani che vale la pena leggere come il papà dei gialli del cronista Saru Santacroce
Tra gli scrittori italiani di libri gialli che secondo i lettori vale la pena leggere c’è anche Cesario Picca, il papà del cronista salentino Saru Santacroce. Potresti, così, leggere Tremiti di paura con al centro un efferato femminicidio. Oppure scoprire il mondo della trasgressione con Gioco mortale. Così come potresti seguire insieme a Saru Santacroce un’inchiesta complessa e piena di segreti inconfessabili nel Salento con Il dio danzante. Magari puoi andare a Bologna con Il filo rosso e verificare di persona che sbagliare non sempre significa imparare perché si può anche morire. A Londra con Vite spezzate, invece, puoi seguire le indagini del detective di Scotland Yard, Sonny D’Amato, alle prese con un sanguinario e sadico serial killer. Oppure leggere la storia di due donne innamorate e coraggiose che nel giallo L’intrigo, ambientato in Calabria, sconfiggono la ndrangheta che fa affari con i migranti usando la massoneria e i suoi simboli come capro espiatorio.