Romanzi gialli e femminicidio da leggere e regalare come Tremiti di paura del cronista salentino Saru Santacroce
Se ami i romanzi gialli e ne cerchi uno avvincente che tratti il tema scottante del femminicidio, non puoi perderti Tremiti di paura del cronista salentino Saru Santacroce. In un caldo e afoso mese di luglio una donna viene uccisa mentre si gode le vacanze alle Isole Tremiti. Un delitto efferato che sconvolge la quiete di un paradiso come l’arcipelago pugliese. Finiscono in subbuglio anche le ferie di Saru Santacroce, pure lui nelle Perle dell’Adriatico per qualche giorno di relax.
E così, il cronista di vecchia scuola sempre a caccia di notizie da raccontare, deve svestire i panni del turista per indossare quelli del segugio. Le non facili indagini dei carabinieri svelano che la donna è stata ammazzata proprio da chi le aveva giurato amore eterno. Un copione tristemente visto e ascoltato tante volte nella realtà da cui il giallo prende comunque spunto. La forza e il coraggio di Tremiti di paura nel trattare un tema così difficile come il femminicidio lo mette al primo posto tra i romanzi gialli assolutamente da leggere e da non perdere.
A dare un nome all’assassino, quando tutti gli elementi raccolti farebbero pensare a tutt’altro finale, è un’altra donna. Si tratta di Carla De Paolis, la pm che coordina le indagini. Romagnola, Carla De Paolis si è trasferita a Foggia per amore. Ma la sua vita privata è agli antipodi rispetto a quella professionale. Tanto forte e decisa sul lavoro, quanto debole e indifesa in amore.
Non poteva non trovarsi in sintonia con Saru Santacroce che proprio a causa di questa inchiesta vede giungere al capolinea la sua storia con Elisa. E non è la prima volta che il non facile lavoro da cronista vede andare in fumo le sue relazioni. Perché, in fondo, il cronista è maledetto e non stacca (quasi) mai la spina.
Da questo punto di vista, però, la vita con lui è più benevola. Sarà perché è sempre pronto a godere di tutto ciò che l’esistenza gli offre e a non lasciarsi sfuggire il qui ed ora.
In principio non mancano le scintille tra il giornalista e il magistrato. Sarà perché hanno entrambi un carattere forte o perché rivestono ruoli che portano spesso allo scontro se non canalizzati verso una sana e proficua collaborazione. E poi, c’è da dire, Saru non ha un carattere facile. E’ una personaggio vivace e qualche volta anche rude e politicamente non corretto nonostante sia genuino, schietto e sincero.
Ma con il passare dei giorni, il rapporto tra Saru Santacroce e Carla De Paolis diventa più intimo. Anche se il destino deve aver stabilito che tra i due nulla debba accadere, neppure quando la situazione sembra davvero matura.
Saru permette al lettore di seguire le non facili indagini dei carabinieri catapultandolo nell’azione di un giallo che è capace di catturare l’attenzione non solo degli amanti del genere thriller ma anche di coloro che semplicemente sono alla ricerca di buone letture.