Giallo italiano e amore arcobaleno da leggere e regalare come L’intrigo del cronista salentino Saru Santacroce
Se adori il giallo italiano e cerchi un thriller avvincente da leggere e da regalare che parli anche di amore arcobaleno, non farti scappare L’intrigo-guanti puri e senza macchia del cronista salentino Saru Santacroce. Questo thriller, che si sviluppa in un contesto massonico ed esoterico ambientato in Calabria, ha al centro due donne (una pm e una poliziotta) coraggiose e innamorate che affrontano la criminalità organizzata. Le due fanno trionfare la giustizia sconfiggendo la ndrangheta e i suoi complici che fanno affari d’oro con i migranti sfruttando la politica dell’immigrazione e il finto buonismo.
Le due donne – Carla De Paolis e Maria Cota – sono protagoniste anche del giallo L’ottavo giorno – la debellazione ambientato a Napoli. E pure in questo giallo, forti del loro amore arcobaleno e della forza che regala loro quel sentimento, affrontano le difficoltà e fanno trionfare la giustizia nonostante il contesto, tipico italiano, in cui si trovano ad operare non senza difficoltà.
Nel primo giallo le due donne vivono e lavorano in Calabria. Un incidente apparentemente fortuito, che si rivela doloso, fa partire le indagini che mettono in risalto il ruolo centrale e invasivo della criminalità organizzata calabrese. E viene fuori che le ndrine hanno messo le mani sulla miniera rappresentata dalla politica dell’accoglienza. E con l’aiuto di politici consenzienti, uomini di chiesa e società civile stanno depredando risorse pubbliche.
Nel secondo giallo, le due donne si trasferiscono a Napoli e anche qui dimostrano il loro piglio a salvaguardia della giustizia. In questo contesto non c’è la criminalità organizzata. Ma i fatti non sono certamente meno inquietanti. Infatti, sei persone vengono ammazzate e private del cuore. Chi opera pare seguire un macabro rituale intento a raggiungere l’obiettivo che la sua mente malata gli ha prefissato. E non è certamente facile per gli inquirenti trovare il filo che porta alla soluzione del caso.
In entrambi i casi, a fianco delle due protagoniste, c’è Saru Santacroce, un cronista di vecchia scuola sempre a caccia di notizie da raccontare. Anche se ormai non svolge più la professione di giornalista, Saru Santacroce non ha perso il senso e il gusto per la notizia. E si tuffa a capo fitto negli eventi di cronaca che finiscono poi per avere ripercussioni, spesso pesanti, anche sulla sua vita provata. Perché Saru dà spesso l’impressione di attirare a sé i guai.