Gialli Lecce con buone recensioni che piacciono ai lettori come Il dio danzante del cronista salentino Saru Santacroce
Se adori i gialli e ne cerchi di avvincenti che siano ambientati a Lecce, non farti scappare Il dio danzante-delitto nel Salento del cronista salentino Saru Santacroce. Un thriller coinvolgente che piace ai tanti lettori che lo hanno scelto, lo hanno divorato e l’hanno premiato con buone recensioni.
Il dio danzante è tra i pochi gialli che permettono al lettore di conoscere Lecce e il Salento, le loro ricchezze, la loro magia e la loro storia semplicemente seguendo le indagini dei carabinieri del Reparto operativo di Lecce. E insieme al cronista salentino Saru Santacroce si trova invischiato in una vicenda molto complessa.
L’inchiesta pare diventare via via più difficile poiché nulla è come sembra. Infatti, sono in molti coloro che nascondono segreti inconfessabili che riportano al sanguinoso passato di questa splendida terra baciata dai due mari.
Un sanguinario killer di mafia, che sta scontando l’ergastolo, evade durante una visita all’ospedale Vito Fazzi di Lecce sparando all’impazzata. Una fuga rocambolesca che si conclude nel peggiore dei modi dal momento che certi sgarri, o presunti tali, vanno lavati con il sangue.
La sua fuga si intreccia con un sanguinoso episodio di cronaca di alcuni prima, pertanto le indagini si complicano ulteriormente. Infatti, gli inquirenti si trovano anche alle prese con un assalto a un furgone portavalori che ha fruttato un ingente quantitativo in lingotti d’oro. E l’unico a conoscere il nascondiglio del bottino è proprio l’evaso.
Davvero tanti gli spunti e gli episodi che si intrecciano e rendono molto interessante Il dio danzante, uno dei pochi gialli ambientati a Lecce e nel Salento.
Partendo da episodi di cronaca realmente accaduti, la trama di questo giallo, nato dalla penna dello scrittore salentino Cesario Picca, si infittisce in un costante crescendo di suspense e di mistero dal finale davvero imprevedibile. E Saru Santacroce, un cronista di vecchia scuola sempre a caccia di notizie da raccontare, si conferma un abile anfitrione. Un uomo che ama la vita e le donne, ma al centro di tutto c’è sempre il suo lavoro che gli fagocita tutte le energie. Perché, in fondo, il cronista è maledetto e non stacca (quasi) mai la spina.