Gialli e thriller amore lesbico che fanno perdere il fiato come L’intrigo del cronista salentino Saru Santacroce
Se adori i gialli e cerchi un thriller avvincente, di quelli che fanno perdere il fiato, che parli anche di amore lesbico, non lasciarti sfuggire L’intrigo-guanti puri e senza macchia del cronista salentino Saru Santacroce. Al centro di questo thriller, in un contesto massonico ed esoterico ambientato in Calabria, ci sono due donne coraggiose (una pm e una poliziotta) e innamorate che fanno trionfare la giustizia. Le due eroine affrontano la ndrangheta e i suoi complici che fanno affari con i migranti usando la massoneria e i suoi simboli come capro espiatorio.
Saru Santacroce è un cronista di vecchia scuola sempre a caccia di notizie da raccontare. Ama la vita e le donne, ma al centro di tutto c’è sempre il suo lavoro che gli fagocita tutte le energie. Perché, in fondo, il cronista è maledetto e non stacca (quasi) mai la spina. Saru è un personaggio vivace e razionale, qualche volta rude e politicamente non corretto. Ma è genuino, schietto e sincero; è una persona che va dritta alla sostanza anche se non disdegna la forma. Odia la falsità, l’ipocrisia e il finto buonismo. E ha un solo padrone, i suoi lettori. Partendo da episodi di cronaca realmente accaduti, la trama dei romanzi gialli di Saru Santacroce, nati dalla penna dello scrittore salentino Cesario Picca, si infittisce in un costante crescendo di suspense e di mistero dal finale davvero imprevedibile. Con la sua serie di romanzi gialli, Saru Santacroce è certamente in grado di soddisfare la curiosità e i gusti anche più sofisticati.